Favoriti Vuelta a España 2019: Primoz Roglic corre contro sé stesso, per il podio la lotta è ancora aperta
La Vuelta a España 2019 ha ormai il suo padrone. In Maglia Rossa dal giorno in cui ha dominato la cronometro dopo aver retto gli assalti dei suoi rivali in salita, Primoz Roglic nelle tappe successive ha ulteriormente accresciuto il suo vantaggio anche sulle grandi montagne, dimostrandosi il più forte, con i rivali che si sono progressivamente sfiancati nei loro (piuttosto timidi) tentativi di attaccarlo, o anche solo di seguirlo. A questo punto il capitano di una Jumbo – Visma che appare piuttosto solida al suo fianco, ha la corsa in pugno e solo una sua crisi, più che le offensive degli avversari, sembra poterlo privare del suo primo successo in un grande giro.
Favoriti Vuelta a España 2019
Con un vantaggio ormai confortevole in classifica, lo sloveno può permettersi anche di gestirsi e perdere tempo in qualche circostanza, anche se al momento sembra più il contrario, con l’ex saltatore con gli sci che ha più volte dimostrato di avere il pieno controllo e di poter spesso staccare anche i rivali. Tuttavia, è evidente che con ancora due tappe di montagna da affrontare, ma comunque sostanzialmente quattro giorni di corsa, tutto può ancora succedere e non si può certo dare nulla per scontato.
Tuttavia, a meno di crisi o problemi di altro genere (che ovviamente nessuno si augura), il cedimento di Alejandro Valverde (Movistar), che ha comunque saputo gestire bene il momento, nell’ultima tappa di montagna sembra ormai aver chiuso i giorni della bagarre per la Maglia Rossa. Di certo si sono invece riaperti i giochi per il podio, che a questo punto è nuovamente in ballo. Se con l’ottima prestazione al Santuario del Acebo il murciano aveva allontanato i rivali, rafforzando il suo secondo posto non potendo scalfire il primato di Roglic, il tempo perso verso l’Alto de la Cubilla ha chiaramente rinvigorito le speranze dei suoi inseguitori, a loro volta in piena lotta per la Maglia Bianca, oltre che sinora per il terzo posto. Il campione del mondo ha un vantaggio ancora abbastanza importante, ma nella terza settimana i distacchi possono impennarsi facilmente, quindi dovrà guardare con attenzione alle mosse dei rivali.
Difficile ora definire il più pericoloso. Al momento Tadej Pogaçar appare più pericoloso, anche se anche lui nelle ultime due uscite è sembrato meno brillante rispetto ai sorprendenti exploit che gli hanno permesso di conquistare due tappe. Con la pressione aggiuntiva che gli è arrivata, oltre alle crescenti necessità protocollari che comunque sfiancano alla lunga, il giovanissimo talento della UAE Team Emirates potrebbe soffrire gli attacchi di un Miguel Angel Lopez che dopo un paio di passaggi a vuoto sembra aver ritrovato un discreto colpo di pedale. Per prima cosa i due si affronteranno fra loro, ma è evidente che la sfida al primato fra i giovani potrà portarli anche a lottare per un altro traguardo, con entrambi che potrebbero, in ordine sparso, salire comunque sul podio finale se dovessero riuscire a sfiancare quell’eterno ragazzo spagnolo.
Altri nomi a questo punto non ce ne sono. Nairo Quintana (Movistar) è ormai fuori giochi, apparentemente colpito da un virus, avendo anche perso parecchio terreno e la quinta posiziona a vantaggio di un Rafal Majka (Bora-hansgrohe) solido, ma mai apparso in grado di far più che provare a seguire. Il polacco è costante nel suo posizionarsi leggermente alle spalle di coloro che lottano per il titolo e difficilmente potrà fare di più, se non puntare ad anticipare e un successo di tappa.
Non possono certo chiedere di più gli altri corridori della top ten, per i quali il risultato attuale è già una vittoria, alla quale si aggrappano con le unghie e con i denti. Nicolas Edet (Cofidis) e Carl Frederik Hagen (Lotto Soudal) continuano così a far fruttare la fuga di Igualada, con la quale hanno guadagnato nove minuti sul gruppo e non possono fare più di quanto stiano già, con grande merito, facendo sinora. Discorso simile per Hermann Pernsteiner (Bahrain-Merida), che al suo secondo GT sta mostrando per la prima volta di poter lottare per questi traguardi grazie ad una condotta di gara molto accorta e regolare, e a un Wilco Keldermann (Sunweb) che fa quel che può dopo una stagione difficile.
Borsino dei Favoriti Vuelta a España 2019
***** Primoz Roglic
****
***
** Alejandro Valverde
* Miguel Angel Lopez, Tadej Pogacar
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